SISTRI – Altra presa in giro
Mar 13, 2016
Redazione
Gentili Soci,
vi informo che è stata definitivamente approvata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
n. 47/2016 la legge di conversione del Decreto-Legge 30 dicembre 2015, n. 210 ,
MILLE PROROGHE, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (Legge 25 febbraio 2016, n. 21 ).
Il decreto, purtroppo, non ha risolto le problematiche connesse al SISTRI, così come richiesto dalle Associazioni di Categoria, tra cui la CNA.
Infatti, come già avvenuto per il 2015, sono state prorogate solo le sanzioni per
l’operatività del Sistri e il mantenimento del “doppio regime” ( cartaceo e informatico) fino al 31/12/2016.
Restano invece vigenti (ma ridotte della metà per un tempo limitato al 31/12/2016 e fino al “collaudo positivo del nuovo sistema”) le sanzioni relative agli obblighi di iscrizione e pagamento del contributo.
Cioè chi non si iscrive al Sistri o non paga il relativo contributo annuale anziché pagare una sanzione fino a 93 mila euro pagherà comunque una sanzione fino a € 46.500,00. ( SIC !!!!).
E’ evidente che questa decisione rappresenta UNA ULTERIORE PRESA IN GIRO, poiché si
continua a chiedere ingiustificatamente alle imprese di pagare il contributo per un
sistema non operativo.
Né, a tutt’oggi, si hanno notizie di una eventuale riduzione del contributo annuale, più volte dal governo promesso.
E la prossima scadenza è il 31 Aprile 2016.
Ancora una volta i nostri rappresentanti in parlamento, nonostante avessero dichiarato in commissione la disponibilità a sospendere il pagamento del contributo fino alla effettiva operatività del SISTRI, non hanno avuto il coraggio, in aula, di schierarsi contro i poteri forti e le varie lobby, anzi hanno deciso di prorogare la gestione alla SELEX ( Finmeccanica) e corrispondere alla stessa 20 milioni di euro “a titolo di anticipazione delle somme da versare per l’indennizzo dei costi di produzione”.
Alla prossima.
Michele De Marinis